4 milioni di euro
pe progetti in particolare negli istituti che si trovano in aree
periferiche e con alta presenza multietnica
NAPOLI - Quattro progetti con risorse per 4 milioni di euro in sinergia
tra ministeri per lo Sport e per l’Istruzione. È il quartiere “a
rischio” di Scampia a Napoli ad ospitare nella scuola “Carlo Levi” di
via Bakù l’accordo di programma siglato dai ministri Piero Gnudi e
Francesco Profumo per fare della pratica sportiva uno strumento di
crescita nella scuola. Il contributo servirà ad ampliare i programmi di
“Alfabetizzazione Motoria” nella scuola primaria, in particolare negli
istituti che si trovano in aree periferiche e con alta presenza
multietnica. Il ministero dello Sport investirà 2 milioni di euro a
sostegno del programma, avviato nel 2009 dal Miur e dal Coni, che
coinvolgerà circa 100 mila studenti in più. Il secondo progetto
finanziato con 1 milione di euro da parte del Ministero dello Sport
servirà ad organizzare le finali nazionali dei Giochi Sportivi
Studenteschi nelle discipline maggiormente praticate. Il terzo
progetto, “Sport e legalità”, punta alla promozione attraverso lo sport
dei valori di lealtà, correttezza e rispetto delle regole nelle scuole
che si trovano in aree di disagio sociale. I fondi messi a disposizione
dal Ministero dello Sport ammontano a 500 mila euro e coinvolgeranno
cinque scuole di Palermo, Reggio Calabria, Napoli, Roma e Milano.
Serviranno a realizzare o ristrutturare impianti sportivi, all’
acquisto di attrezzature sportive, all’ attività didattica sportiva, e
ad incontri nelle scuole con gli atleti che hanno partecipato alle
Olimpiadi. Inoltre sono previsti campus, coinvolgendo circa 20 studenti
meritevoli per ciascuna scuola, nei Centri dei Gruppi sportivi
militari; Infine, il quarto progetto (finanziato con 500 mila euro)
riguarda la promozione dello sport in alcuni penitenziari minorili. Gli
Istituti scolastici dei penitenziari minorili potranno presentare
progetti. I più interessanti, selezionati da una commissione,
riceveranno un contributo. Anche negli istituti scolastici dei
penitenziari minorili sono previsti incontri con atleti che avranno
partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012.
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