Lasciatemi così
Ch' io mi disperda
Tra gli angeli e le cose
Ch' io mi disperda
Tra gli angeli e le cose
Aspetterò un'alba
L'alba che rischiari
La nebbia sfumata
Dove s'estingue il cielo
Tra i monti all'imbrunire
Ci sono parole
C’è tutto un universo
D' ipotesi plausibili
Ci sono erbe scure
A ridosso dell'etna
E crepe assolate
Nel profondo del magma
Lì all’attracco dei germogli
Non ci si raccapezza
Senza un mare di note
Nelle sue pieghe
Si ascolta il canto del mistero
Un peregrinare nel deserto
A viso aperto
Io e di fronte solo il mare
Che mi attraversa
E mi sorprende da ogni dove
Ma mi perfora in ogni grumo
Il mio cammino un perdersi
Lontano in quella nebbia
Un'erranza aperta nelle crepe
Ma soave nella dolce cadenza
Tra vicoli senza respiro
E i sussulti senza confini
Una lotta ho ingaggiato con la vita
Aspetterò
Altrimenti dovrò schiarirmi
Gli occhi per vedere
MARIA ALLO