Le operazioni si svolgeranno in maniera ''riservata'', hanno fatto sapere fonti del governo andaluso: la fossa e' stata gia' coperta con una struttura in metallo e plastica di circa 200 metri quadrati, che impedira' l'accesso agli estranei. I tecnici incaricati di condurre le operazioni preliminari hanno accertato con l'impiego del georadar l'esistenza effettiva di una fossa comune con tre separazioni interne, dove riposerebbero sei corpi.
Secondo le testimonianze dell'epoca, Lorca riposerebbe accanto ai resti del maestro repubblicano Dioscoro Galindo e dei toreri anarchici Joaquin Arcollas e Francisco Galadi', tutti giustiziati dai franchisti nell'agosto del 1936. Gli eredi di Galindo da tempo si battono per l'apertura della fossa e alla fine la loro richiesta formulata al governo regionale dell'Andalusia e' stata accolta, non prima pero' di un lungo tira e molla che ha opposto la famiglia di Garcia Lorca con le autorita' andaluse. La famiglia Lorca si e' riservata il diritto di qualunque disposizione sui resti del poeta se risultassero presenti nella fossa comune.
L'apertura della fossa dove sarebbe sepolto anche Garcia Lorca, fucilato perche' di sinistra e omosessuale, e' stata avanzata per la prima volta nel 2007 e da allora e' stata al centro di una complessa vicenda giudiziaria. Secondo le cronache, poco dopo l'arresto Garcia Lorca fu giustiziato il 19 agosto 1936 ad Alfacar, nei dintorni di Viznar, vicino a Granada, all'eta' di 38 anni. Il suo corpo non venne mai ritrovato. La richiesta di aprire la fossa comune e' stata sostenuta anche dall'Armh (Associazione per il recupero della memoria storica), grazie alla quale sono state aperte in Spagna negli ultimi otto anni piu' di cento fosse comuni di vittime della dittatura franchista.
Ma due settimane dopo che i tecnici hanno avviato i preparativi per l'apertura della fossa, i familiari hanno comunicato alle autorita' andaluse di non volere che le ossa del poeta siano riesumate. La famiglia Lorca suggerisce invece che la fossa di Alfacar, presso Grenada, sia "riconosciuta storicamente e moralmente" come luogo ufficiale di sepoltura senza essere aperta. I discendenti di altre persone fucilate, che dovrebbero essere state sepolte nello stesso luogo, chiedono invece da tempo la sua apertura per poter identificare i loro cari e avere certezze definitive sulla loro sorte. Molti studiosi e ammiratori di quello che e' considerato il massimo poeta spagnolo moderno sono a favore della riesumazione per poter identificare la tomba di Lorca, finora rimasta senza nome. La famiglia si e' pero' sempre decisamente opposta.