Questionario on line dal 20 giugno al 31 luglio.
In risposta a quanti ostacolano le prove Invalsi e le ritengono inutili
e dannose per la scuola si registra una positiva azione di cooperazione
che rende i docenti ancora una volta protagonisti attivi e non semplici
esecutori di norme e di pratiche.
Il 17 giugno durante gli esami di stato per le scuole del primo ciclo
si sono svolte le prove Invalsi, tanto temute, specie quando non è
stata approntata la necessaria preparazione di esercizi pratici di
simulazione e solo in qualche caso poco valorizzate .
I ragazzi hanno affrontato la prova con senso di responsabilità e di
impegno anche se alcune espressioni e alcuni quesiti potevano sembrare
poco consoni con l’ordinario della didattica applica nelle classi. I
ragazzini più svegli con intelligenza vivace hanno conseguito risultati
brillanti e nella media generale gli esiti della prova Invalsi conferma
la votazione generale conseguita nell’arco del triennio.
Nulla di nuovo e nulla di allarmante per cui si debba ancora protestare
e contestare. Positivi i benefici dei dati che opportunamente studiati
consentono di verificare il livello delle competenze degli studenti
delle scuole italiane e come si possa migliorare se si osservano
i risultati degli altri Paesi della Comunità Europea ed i dati OCSE.
Il coordinatore del Servizio Nazionale di Valutazione, Roberto Ricci,
ha inviato una lettera di ringraziamento ai docenti di Italiano e
Matematica per la collaborazione prestata durante le prove e tramite la
scuola ha inoltrato loro la seguente lettera, chiedendo la
collaborazione nel rispondere ad un questionario importante per
apportare le necessarie modifiche alle procedure.
Gentile Insegnante,
come saprà la classe nella
quale ha insegnato nell'a.s. 2012-13 è stata selezionata per far parte
del campione nazionale Prova Nazionale 2013.
Accanto alla rilevazione vera e
propria, nelle classi campione l'INVALSI anche quest'anno ha deciso di
sperimentare un questionario rivolto agli insegnanti di italiano e di
matematica, i due ambiti disciplinari direttamente coinvolti dalle
prove INVALSI.
Il questionario è del tutto anonimo:
l'INVALSI non conosce e non conoscerà il Suo nome ma solo la
classe; il Suo dirigente scolastico, che conoscendoLa Le consegna
questa lettera con le modalità di accesso al questionario, non riceve e
non riceverà le Sue risposte.
Ciò è conforme alla logica delle
prove INVALSI che non mirano a ricollegare i singoli insegnanti ai
risultati nelle prove dei loro alunni al fine di valutarli,
direttamente o indirettamente. La invitiamo pertanto ad esprimere in
maniera pienamente libera le Sue opinioni, anche con riferimento ai
contenuti delle prove INVALSI.
Obiettivi dell'indagine sono infatti
quelli di: a) raccogliere le opinioni degli insegnanti sui contenuti
delle prove INVALSI e più in generale sulle attività poste in
essere dall'INVALSI; b) conoscere meglio le caratteristiche
dell'attività didattica concretamente posta in essere nelle
scuole, con particolare riferimento all'insegnamento dell'italiano e
della matematica. Tali informazioni potranno essere utili sia per
meglio interpretare i risultati delle prove INVALSI esistenti, sia per
rivedere e adeguare il contenuto delle prove INVALSI dei prossimi anni.
E’ importante che Lei risponda
accuratamente a ciascuna domanda in modo che le informazioni fornite
riflettano esattamente la Sua situazione e le Sue opinioni. Come detto,
il questionario è anonimo e la Sua identità rimarrà del
tutto sconosciuta all'INVALSI che non divulgherà , neppure al
dirigente scolastico o al collegio dei docenti della Sua scuola, il
contenuto delle Sue risposte.
Il questionario sarà on line a
partire dal 20
giugno e sarà
disponibile per la compilazione fino al 31 luglio 2013. Scelga un luogo
e un momento adatti per potersi dedicare alla compilazione del
questionario senza subire interruzioni.
Il questionario è stato ideato
per essere completato in circa 45 minuti. Per facilitarLe al massimo il
compito, alla maggior parte delle domande potrà rispondere
semplicemente facendo clic nel cerchietto appropriato.
Tenga presente che non vi sono
risposte 'giuste' o 'sbagliate': si senta dunque libera/o di fornire la
risposta che ritiene più opportuna.
Prima di compilare il questionario,
se non l'ha già fatto, prenda visione della prova relativa alla
disciplina che insegna (italiano o matematica) e alla Sua classe
somministrata quest'anno, scaricabile al seguente indirizzo: http://www.invalsi.it/snvpn2013/index.php?action=strum
Potrà accedere al questionario
direttamente dal sito dell'INVALSI all'indirizzo http://www.invalsi.it/snvpn2013/accesso_scuole/index.php inserendo, nel Modulo 'Questionario
insegnante 2013':
- email dell’Istituto
- codice classe ………………
- materia Italiano / Matematica
- password uxpjgdc5
Al fine di tutelare la riservatezza
della Sue risposte, l'email e la password sono provvisorie, pertanto,
prima di poter accedere al questionario, le verrà presentata una
schermata nella quale dovrà modificare email e password.
Riceverà all'indirizzo di posta
elettronica da Lei indicato, le nuove credenziali d'accesso.
Per qualsiasi ulteriore dubbio può
chiamare il numero
0694185281 o scrivere
all'indirizzo di posta dedicato: questins@invalsi.it.
La ringraziamo vivamente per la Sua
collaborazione.
Roberto Ricci
INVALSI
Servizio nazionale di valutazione
La richiesta di cooperazione dei docenti di Italiano e Matematica anche
se indirizzata alle "classi campione" potrebbe essere estesa a
tutti docenti e risulta quanto mai necessaria per
migliorare il servizio e l’operatività della prova, esplicitando tutte
le difficoltà che si sono riscontrare nello svolgimento della prova e
di alcuni specifici quesiti.
I docenti non considerino questo servizio un onere aggiuntivo per cui
si potrebbero richiedere compensi aggiuntivi, ma un gesto di
cooperazione alla costruzione e al miglioramento del complesso edificio
della valutazione del sistema scolastico.
Le osservazioni siano dettagliate e specifiche non come spesso avviene
generiche e approssimative.
Si costruisce insieme applicando la politica dei piccoli passi e
questo è un gesto che reclama e sollecita la responsabilità dei
docenti, ancora una volta artefici e protagonisti.
Le garanzie della privacy, e della riservatezza siano di auspicio per
agire con libertà e spontaneità in coerenza con la deontologia
professionale che ricerca il bene degli studenti e la crescita della
scuola nella direzione della migliore qualità.
I tempi disponibili dal 20 giugno al 31 luglio
potranno favorire la compilazione del questionario senza assilli ed in
momenti sereni di riposo e di vacanza,operando sempre per la scuola e
per i propri alunni.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it